Assistenti virtuali più umani
Assistenti virtuali che scrivono, parlano e vedono come noi e insieme a noi: sembra che sia iniziata una nuova era! Questi assistenti stanno diventando sempre più presenti nei nostri smartphone e sui social network. La chiave per il futuro di questi software è la multimodalità e la pervasività, dove l’intelligenza artificiale sembra aggiungersi anche una componente emotiva12.
Ecco alcune delle sfide e innovazioni che stanno caratterizzando questa rivoluzione:
- OpenAI: La startup OpenAI, nota per il suo modello ChatGpt, ha recentemente presentato GPT-4o. Questo modello multimodale è in grado di interagire non solo tramite testo, ma anche con la voce, in diverse lingue e toni. La querelle con l’attrice Scarlett Johansson riguardo alla possibile clonazione della sua voce, diventata simbolo dell’IA dopo il film “Her”, ha attirato l’attenzione su questo avanzamento1.
- Google: Google ha mostrato il prossimo volto del suo chatbot durante la conferenza degli sviluppatori. Come ChatGpt, anche il chatbot di Google diventerà multimodale, analizzando non solo testi ma anche foto e video, registrati e in modalità live. Questo avverrà sfruttando le fotocamere dei telefoni o addirittura a bordo di un paio di occhiali1.
- Meta (ex Facebook): Meta ha già integrato l’intelligenza artificiale sui modelli di Ray-Ban negli Stati Uniti. Inoltre, Meta AI, l’intelligenza artificiale lanciata negli USA, verrà estesa alle piattaforme di Facebook, Instagram e WhatsApp. Questo consentirà funzioni dedicate per la ricerca e la creazione di contenuti1.
- Apple: Anche Apple sta per entrare in questa nuova era. La conferenza degli sviluppatori di giugno potrebbe portare al rinnovamento dell’assistente digitale Siri e ad altre innovazioni. Ci sono anche trattative in corso tra Cupertino e OpenAI per integrare ChatGpt nei futuri sistemi operativi di Apple1.
In sintesi, l’impatto di queste tecnologie sarà significativo nella competitività di vari settori. Dovremo imparare a convivere con un cambiamento delle nostre modalità lavorative e con nuove esperienze ancora sconosciute1. L’intelligenza artificiale generativa sta aprendo nuove possibilità, e gli assistenti virtuali stanno diventando sempre più simili a noi, sia nella comunicazione che nell’intelligenza emotiva1.